Uno degli scogli maggiori per i neofiti è orientarsi tra i tanti strumenti a disposizione nella creazione di immagini con intelligenza artificiale generativa basati su modelli a diffusione. Il panorama è così vario che non è affatto una operazione semplice; per riuscirci ho diviso in due parti l'operazione:

1) nella prima parte (link in basso) analizzo quali sono in genere le caratteristiche di questi strumenti
2) in base a queste caratteristiche nella seconda parte (questo video)analizzo gli strumenti più diffusi in modo da consentirne la valutazione e la scelta di quello che puà essere più utile.

Tra gli strumenti analizzati: quelli appartenenti alla suite Adobe, DALL-E, MidJourney, Dreamstudio, Stable Diffusion con le interfacce A1111, VLAD SDnext, Comfy.ui
prima parte: https://youtu.be/-UtTxX5qgVg seconda parte: https://youtu.be/S2EBqKruAzw

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Il focus principale del presente lavoro è esaminare e determinare quali software siano più idonei a soddisfare le nostre esigenze personali o professionali. Come primo passo, ci concentriamo sul comprendere le caratteristiche fondamentali dei software a nostra disposizione.

Queste informazioni sono già state discusse nel video precedentemente rilasciato, che può essere utilizzato come riferimento per ulteriori informazioni. Questa comprensione ci fornisce una base solida per esplorare le varie opzioni disponibili nel mercato e online per generare immagini. Il risultato finale è che ognuno di noi avrà le informazioni necessarie per decidere consapevolmente quale software utilizzare.

Inoltre, nel nostro corso avanzato sulla creazione di immagini utilizzando l'intelligenza artificiale, abbiamo affrontato in dettaglio le caratteristiche degli strumenti generativi based sull'intelligenza artificiale per le immagini. Questa conoscenza ci permette ora di passare alla questione più rilevante e quindi ci consentirà di individuare le applicazioni che si possono utilizzare per implementare l'intelligenza artificiale, in base alle nostre esigenze specifiche e a ciò che intendiamo realizzare.

Per rispondere a questa fondamentale domanda, esploreremo le principali applicazioni disponibili, cercando di definire ciascuna di esse in base al suo funzionamento e alla sua base operativa. Presenteremo uno schema per ogni applicazione, delineando le sue caratteristiche chiave.

Bisogna considerare vari fattori, tra cui il produttore del software (ad esempio, Adobe), il nome dell'applicazione utilizzata (come Firefly di Adobe), il tipo di dataset di immagini utilizzato per generare il modello, l'eventuale open source dell'applicazione o se è proprietaria, e il tipo di hardware su cui l'applicazione si basa.

Tra alcuni dei principali sistemi attualmente utilizzati ricordiamo Google Imagine, Adobe Firefly, OpenAI, Mid Journey e Stable Diffusion. Ogni sistema ha le sue particolarità, punti di forza e di debolezza, quindi è essenziale compiere una ricerca accurata e dettagliata per comprendere quale applicazione sia la più adatta alle proprie necessità.

Per esempio, alcuni sistemi, come Google Imagine, Adobe Firefly e OpenAI, sono proprietari e possono richiedere l'accesso attraverso prodotti a pagamento o particolari piattaforme. Altri, come Stable Diffusion, sono open source e offrono maggiore flessibilità, sebbene potrebbe essere necessario un hardware specifico.

In sintesi, la scelta del software giusto dipende sia dalle esigenze specifiche dell'utente che dallo scopo per cui sarà utilizzato. Essendo un argomento importante e con molte variabili, è necessario prendersi il tempo necessario per esaminare attentamente tutte le opzioni disponibili al fine di fare una scelta informata e consapevole.