dogmaReport: SEO ad un nuovo livello

Dopo venticinque anni di sviluppo siti e relative azioni di posizionamento condivido in questo articolo alcune delle conclusioni che se ne possono trarre e che hanno portato ad effettuare azioni SEO sempre più efficaci.

Ovviamente in questo periodo il mondo dell'ottimizzazione dei siti ha subito parecchie rivoluzioni; ciò che più conta oggi penso sia l'estrema attenzione tanto al singolo sito in promozione quanto al contesto competitivo online.

La maggior parte dei sistemi di promozione SEO, tanto gratuiti quanto a pagamento, si riferisce ad azioni valide per la gran parte dei siti; il dogmaReport di cui si parla in questo articolo intende dare una visione precisa sul sito in promozione e mirata ad ottenere gli obbiettivi prefissi.

Questa azione richiede potenza di calcolo, algoritmi precisi ed una interpretazione attenta; per questo è un tipo di report non adatto a tutti, tanto per l'impegno necessario quanto per i costi; l'esperienza con questa metodologia di intelligenza artificiale è ormai attiva da sette anni e i risultati portano all'evidenza che mantiene ciò che promette.

Proseguiremo rispondendo ad alcune domande per chiarirne metodo e efficacia.

Perchè fare SEO?

essenzialmente per ottenere posizionamenti stabili nel tempo.
Nella maggior parte dei casi il posizionamento in sè non è utile direttamente quanto indirettamente; per la pubblicità che si vende sul sito, per la possibilità di avere contatti con nuovi clienti, per espandere il proprio mercato.
Non sempre è necessario essere nelle prime posizioni in ogni caso; lo diventa quando un potenziale cliente cerca il servizio offerto dal sito.
Individuare con precisione le domande che porrà al motore di ricerca questa persona è fondamentale perchè l'azione impostata porti i frutti richiesti.

Facciamo un esempio

Se il sito in oggetto offre servizi acquistabili dal sito sarà importante la visibilità del sito stesso; se i servizi sono acquistabili successivamente ad un contatto ciò che sarà importante sarà soprattutto la veicolazione che il sito sarà in grado di effettuare verso il contatto e tutte le strategie di comunicazione dovranno convergere verso questo unico punto.

Che differenza c'è tra SEO e altre azioni di promozione( PPC, social, ecc)?

Essenzialmente esiste la differenza che c'è tra l'acquisto e l'affitto di un immobile.
La strategia SEO è di lungo periodo e dà risultati stabili.
L'utilizzo dei social (senza servizi a pagamento) dà risultati nell'ordine del breve periodo perchè i social hanno memoria breve,
L'utilizzo di altre forme (social o meno) con Pay Per Click è ovviamente subordinato al periodo di azione, dopo il quale non può avere successo.
Per questo l'azione effettuata con il dogmaReport richiede una periodicità grazie alla quale è possibile misurare la continuiotà dei risultati offerti dalle azioni di promozione.

Facciamo un esempio.

Cinque anni orsono per un sito di vendita di camper il dogmaReport indicava come importante, per l'acquisizione di nuovi potenziali clienti, lo sviluppo di contenuti con argomento 'impianto elettrico', elencandone le keyword, i link, gli argomenti per i copywriter.
Il contenuto ha richiesto circa un giorno di lavoro per la stesura.
Dopo 5 anni il valore equivalente in PPC (cioè quanto si sarebbe dovuto pagare per avere lo stesso numero di utenti con le stesse keyword) è di 8000€ circa con un ovvio ritorno dell'investimento iniziale anche tenendo conto degli aggiornamenti periodici (tipicamente semestrali) della pagina in oggetto; il numero di contatti generati è sttao dell'ordine delle centinaia con un buon tasso di conversione alla vendita diretta del prodotto.

Il SEO è un investimento? come lo misuro? In quanto tempo dà risultati?

Non avrebbe un senso se non lo fosse! Il SEO DEVE prevedere la quantificazione del ritorno dell'investimento senza il quale non è possibile una taratura del budget delle azioni di marketing da intraprendere.
Come accennato un tipico, e semplice, metodo di quantificazione del valore delle azioni SEO passa attraverso l'equivalente Pay-Per-Click, cioè quanto avrei dovuto pagare per ottenere gli stessi utenti sulle stesse keyword; piattaforme come Sistrix ne quantificano il valore.
Mi sembra comunque non perfettamente centrato questo criterio di giudizio; come espresso precedentemente l'investiomento PPC è una tantum e termina quando terminano i pagamenti, mentre l'investiomento SEO è continuativo nel tempo; la stessa cifra economica spesa per ottenere un certo numero di utenti su certe keyword mentre ha un valore preciso nel PPC per quanto riguarda il SEO dovrebbe essere aumentata tenendo in conto i rendimenti futuri dell'azione.
Dai calcoli effettuati nel tempo sui rendimenti futuri posso concludere che sono tutt'altro che banali.

I rendimenti futuri degli investimenti in SEO

Infatti la costruzione di contenuti (fattore fondamentale della promozione SEO) oltre a portare utenti nel futuro provoca un effetto indotto a più livelli:

aumenta il numero di contenuti del sito, rendendolo più autorevole sull'argomento in promozione
aumenta il numero di link verso l'esterno, se presenti nel contenuto, aumentandone il valoredi 'Hub' (nota tecnica: faceva parte del defunto pageRank, non è probabilmente presente ora nel rankbrain ma non è stato dimenticato da Google)
aumenta il numero di link interni, quanto mai utili come dimostrano spesso i fattori di ranking.

Detto ciò va premesso che il contenuto di cui si parla deve essere autorevole; cioè non deve essere una copiatura, avere immagini e testo, più di 1200 parole, divisione in paragrafi, infografica, abstract, conclusioni e linkografia e magari anche un firma importante.

In quanto tempo dà risultati?

Per quanto in qualche caso possono essersi risultati tempi brevi dell'ordine di giorni/settimane, più spesso l'ordine di grandezza è quello dei mesi.

Questo l'esempio dell'indice di visibilità Sistrix (presenza in SERP) di un sito con prima analisi effettuata nel novembre 2020, azione di monitoraggio e miglioramento nel maggio 2021

Cosa serve per fare SEO

Serve il dogmaReport, la collaborazione della proprietà, tecnici e copywriter.
Il dogmaReport riporta l'eelenco delle operazioni da mettere in atto.
La collaborazione della proprietà o del responsabile di prodotto/servizio risulta fattore indispensabile alla promozione del sito, che non 'vende' da solo, ma con l'aiuto dell'esperienza e della capacità di conosce il mercato ed i clienti.
I tecnici sono indispensabili per effettuare i cambiamenti richiesti sul sito; capita assai di rado di trovare un sito 'a posto' per quanto riguarda la tecnica SEO; spesso inoltre tra gli specifici fattori di ranking vengono indicati alcuni parametri che richiedono l'intervento di personale specializzato. Per questo è necessaria una collaborazione totale con l'infrastruttura IT.
I copywriter devono essere 'capaci' a scrivere per il SEO; anche questo non spesso viene compreso.
Non è una semplice capacità di scrittura, nè tantomeno riuscire a fare qualche buon copiaincolla dalla rete, quanto seguire le indicazioni del dogmaReport e del responsabile di prodotto per generare contenuti originali e utili agli utenti, per questo premiati da Google.
Il dogmaReport riporta il livello di scolarità minimo necessario alla lettura, verbi e sostantivi da usare, argomenti da affrontare, link da inserire.

Facciamo qualche esempio

Per il settore tecnico: può risultare dal dogmaReport che un importante fattore di ranking per il sito/argomento in oggetto sia la 'freschezza' delle pagine.
Dal report si desume che google la deriva dall'header http 'Last modified' che quindi va correttamente inserito nella erogazione da parte del server delle pagine del sito; questa azione richiede skill tecnici non sempre disponibili da parte di chi cura il sito.

Grafica di analisi di un sito (arancione), esploso nei suoi collegamenti (in blu i siti autorevoli) con, a loro volta, collegamenti esterni. Questo insieme di link, trattato come grafo di rete, consente di stabilire la qualità dei link (come hub e autorities).

cosa sono i fattori di ranking SEO?

I fattori di ranking sono quegli accorgimenti che migliorano ilposizionamento del sito.
Nelle analisi IA effettuate per ottenere il dogmaReport vengono scandagliate migliaia di pagine, tipicamente intorno alle 12/15 mila, per ognuna delle quali vengono immagazzinati 140 fattori tecnici, ottenendo 150/200 mila parametri che rappresentano i 'big data' con i quali inizializzare i motori IA. Partendo da questi vengono definiti i fattori di ranking per lo specifico sito e per le keyword utilizzate.
Quindi per il dogmaReport i fattori di ranking saranno diversi da sito a sito; per qualcuno sarà importante la parte di metatag SEO, per altri potrà essere la lunghezza delle pagine o il numero di immagini, il tasso di scolarità, l'header del sito o l'argomento affrontato, per esempio.

Ma c'è SEO con youtube?

Tralasciando i siti che specificatamente si occupano di video, per i quali la risposta è ovviamente 'sì', vediamo se è utile indagare l'universo youtube per siti che non affrontano direttamente l'argomento.
Dalle prime indagini possono esserci due tipi di risultati che destano l'attenzione: ci sono risultati video nelle serp di google, esiste un raggruppamento (snippet) di risultati video o nel grafo della conoscenza (posizione a destra) viene riportato un video.
In questo caso è necessario procedere all'analisi specifica su youtube; il dogmaReport indicherà quali video e quali utenti appaiono nei risultati e con quali parametri (visualizzazioni, link, eccetera), dopodiche potrebbe essere utile analizzare se il ritorno dell'investimento avviene direttamente da youtube (visualizzazione, link, contatto) o se combinare l'analisi del sito per verificare qaunti utenti arrivano dai video di youtube.

Come si ottiene un buon posizionamento

Tecnica, contenuti, linkografie; non c'è altro.

Cosa fa il dogmaReport?

Il dogmaReport è una rlazione, spesso fornita in formato slides + foglio di calcolo, che raccoglie sia l'analisi del sito e del contesto competitivo che le indicazioni di miglioramento.
Tipicamente si conclude con tre slide che riguardano le indicazioni per i tecnici, per i copy, per la direzione.
E' bene chiarire che il dogmaReport NON INTERVIENE in alcun modo sul sito, ma dà le indicazioni per intervenire; per questo è necessaria una interazione continuativa con chi sul sito opera.

In questa grafica ogni puntino è una delle pagine analizzate; il numero di parole viene messo in relazione con il posizionamento e l'inclinazione della retta interpolante indica che il posizionamento migliora al crescere del numero di parole.

Quanto costa il dogmaReport?

Il dogmaReport è dedicato a realtà importanti del mondo web e a chi voglia ottenere risultati a fronte di un investimento SEO; si deve ricordare che non sempre questo è possibile.
Ci sono due livelli di intervento: l'analisi iniziale e le analisi di monitoraggio e miglioramento.
A seconda della grandezza del sito, della localizzazione e delle lingue il costo va da poche a qualche decina di migliaia di euro.
Le analisi di monitoraggio e miglioramento si aggiunfgono alla precedente e ne sono una frazione per quanto riguarda il costo.

Siamo nel 2021! Il SEO è ancora importante?

Non sareste qui a leggere se non fosse così.
Sicuramente il mondo dei motori di ricerca è in continua evoluzione e sempre più tenderà a dare risposte senza passare dai siti, ma raccogliendone la conoscenza.
Sarà comunque sempre valido il concetto che per rispondere alle richieste di prodotti/servizi verrà usata la rete attraverso i motori di ricerca; quindi poter fornire loro le esatte risposte da dare ai potenziali clienti risulterà una strategia utile.

Linkografia

dogmaReport