Consulente Seo: posizionamento siti web a Torino
Mi serve un consulente SEO?
Chiunque abbia un sito web necessita per prima cosa farsi trovare, essere visibile al pubblico e acquisire molti nuovi visitatori interessati ai propri argomenti, prodotti o servizi. Il sogno di tutti è far comparire il proprio sito nella prima pagina dei risultati di ricerca di Google, ma nel mare di internet ovviamente non è semplice emergere. Proprio per questo esiste il Seo, una serie di tecniche volte ad analizzare tutti i fattori rilevanti per l'indicizzazione e il buon funzionamento, con l'obiettivo di migliorare tutti gli aspetti del sito per renderlo più visibile ai motori di ricerca e quindi agli utenti.
Esistono in rete diversi software e strumenti automatici online di analisi Seo, che offrono una panoramica generale sul funzionamento del sito ed evidenziano gli aspetti che contrastano con le linee guida di Google; questi strumenti sono molto utili per avere un'idea di cosa è necessario fare e come muovere i primi passi. Quello che fanno è generare un report, non un'analisi completa, e ovviamente non possono essere completi al 100%.
Per avere un livello di dettaglio maggiore ci si può rivolgere ad un consulente Seo, che saprà analizzare il sito consierando le necessità specifiche e i desideri del cliente, cosa che un software non può fare. Il consulente inoltre potrà curare gli aspetti comunicativi del sito, come la stesura di contenuti ottimizzati, la ricerca delle keyword, l'inserimento di link autorevoli. Tutte queste azioni vanno seguite da un esperto per risultare efficaci, e se fatte bene si traducono in maggiore visibilità, aumento del traffico e delle conversioni.
Cosa vuol dire fare SEO?
La Search Engine Optimization comprende tutte quelle tecniche che aiutano il sito ad essere indicizzato sui motori di ricerca, in modo che sia più visibile e venga trovato facilmente dagli utenti.
Il sito web è fondamentale nella strategia di marketing, ma di per sè non è che uno spazio nella rete; il suo valore è dato dalla somma di tutte le azioni sul Seo, sui social, sui contenuti, sulle landing page, sulle campagne di pubblicità a pagamento.
L'ottimizzazione va a migliorare gli aspetti tecnici interni ed esterni del sito, in relazione ai fattori di ranking, permettendo al motore di ricerca di identificare i campi semantici a cui appartiene, in modo da poter farlo apparire in alto tra i risultati di ricerca delle persone che cercano proprio gli argomenti trattati nel sito.
Il Seo non arriva solo ai motori di ricerca, ma anche ai visitatori: migliora l'usabilità (User Experience), rendendo le performance agevoli e la navigazione fluida, ha a che fare con la struttura della comunicazione e fa capire agli utenti come muoversi nel sito e dove trovare ciò che cercano. Un consulente Seo esperto sa migliorare ogni aspetto della navigazione e dei contenuti.
I risultati del Seo spesso non si vedono nell'immediato, ma sul lungo periodo fanno una grande differenza: la visibilità aumenta, si intensifica il traffico e aumentano gli acquisti e i guadagni.
Capita talvolta che nonostante gli sforzi si veda aumentare il traffico ma le entrate non crescano; in questo caso la colpa non è del Seo: se i visitatori ci sono ma non sono attratti dal sito, o dai prodotti, deve esserci qualcosa che non li convince a livello di comunicazione o dell'usabilità. Il progetto può non essere ben costruito e va valutato e ripensato dal punto di vista concettuale, grafico, tecnico e della comunicazione.
Il consulente Seo andrà a valutare ogni aspetto del sito, poi raccoglierà in una relazione i risultati del suo lavoro e indicherà i punti in cui è necessario intervenire. L'analisi Seo comprende una vasta serie di azioni, che principalmente si possono dividere in ottimizzazione on-page, e ottimizzazione off-page. Vediamo nel dettaglio cosa si intende:
Ottimizzare il sito on-page
Questa prima parte del lavoro Seo coinvolge gli elementi interni del sito e fornisce ai motori di ricerca una mappa interna che li aiuta a capire quali sono gli argomenti di cui tratta, rendendolo meglio indicizzato.
Le attività del Seo on page sono tantissime e tutte ugualmente importanti per indicizzare il sito e migliorare il posizionamento, soprattutto perchè indicano ai motori di ricerca che il sito è ben strutturato e fruibile, nel rispetto delle linee guida di Google, evitando di incorrere in spiacevoli penalizzazioni. Aumentano l'efficienza complessiva del sito e garantiscono risultati durevoli nel tempo.
1. Ottimizzazione dei contenuti
I contenuti di un sito sono oro per i motori di ricerca, e il biglietto da visita per i potenziali clienti. Dei testi ben scritti, ricchi di approfondimenti interessanti, con immagini e link a fonti autorevoli, ispirano fiducia nei lettori e li convincono che dietro ci siano persone esperte e competenti. Al contrario, dei testi scritti velocemente e poco curati sia nella forma che nel contenuto, daranno una pessima impressione e trasmetteranno l'idea di un'azienda sbrigativa volta solo al commercio ma per nulla attenta ai propri clienti. Le pagine ricche di contenuti, con testi, immagini, paragrafi, link, tendono ad essere meglio indicizzate; quindi è molto utile scrivere articoli di almeno 300 parole.
Le keyword vanno inserite nei titoli, nelle descrizioni delle immagini e nel tessto naturalmente, la densità ideale è tra 2 e 5%; un uso eccessivo di parole chiave può far valutare la pagina negativamente da Google, perchè sembrerà fatta solo per scalare la SERP e priva di contenuti di qualità. Infine, è importante naturalmente scrivere delle informazioni reali e utili per i visitatori.
Anche i link hanno la loro importanza: è consigliabile collegare la pagina alle altre pagine interne usando la keyword come àncora, e inserire ameno un link esterno con lo stesso sistema, ricordando che linkare a siti di buona qualità porta Google a valutare positivamente il proprio sito.
2. Codice
L'ottimizzazione del codice HTML di una pagina web è uno dei fattori più rilevanti per il posizionamento: gli spider cercano di cogliere il senso delle pagine analizzando il contenuto di specifici tag di marcatura, e dei primi 300 caratteri del testo. Con l'analisi Seo il consulente verifica se il codice soddisfa i requisiti indispensabili per una corretta indicizzazione, ed evidenzia le mancanze e gli errori su cui intervenire. Vediamo quali sono i principali tag da verificare:
- il tag(da usare tra i tag...): è uno degli elementi più importanti della pagina web poichè fornisce una sintetica descrizione del contenuto della pagina per i motori di ricerca; quindi è utile inserirvi le parole chiave ma senza esagerare: è consigliabile non ripeterle più di una volta
- i tag H1, H2 e H3 sono considerati di particolare importanza in quanto definiscono i titoli interni di un contenuto, e quindi gli argomenti principali del testo. L'importanza dei tag è concatenata, quindi il titolo principale H1 è considerato più rilevante del sottotitolo H2, che a sua volta è più importante del sottotitolo H3.
- gli spider cercano nei contenuti anche gli attributi che danno risalto ad alcune parole, come il grassetto, il corsivo, il sottolineato: sono i cosiddetti tag di enfatizzazione e sono utili ai motori di ricerca per individuare le parole più rilevanti della pagina. È importante quindi formattare correttamente il testo inserendo tali tag, che oltre ad ottimizzare il codice per il Seo, rendono il testo maggiormente comprensibile ai lettori migliorand l'accessibilità dell'intero sito.
- l'attributo "alt" del tag img è considerato di primaria importanza ai motori di ricerca, che lo interpretano come titolo dell'immagine; inoltre viene utilizzato come descrizione della stessa nel caso in cui un browser non riuscisse a visualizzarla. Quando si inserisce un'immagine, è sempre bene rinominarla utilizzando possibilmente le parole chiave.
3. Architettura dell'informazione
L'insieme della struttura logica delle informazioni, dei contenuti, della navigazione e delle funzionalità si definisce come architettura dell'informazione e consiste essenzialmente nel raggruppare le informazioni per campi semantici. Se la struttura del sito è ben organizzata, i contenuti saranno tutti collegati tra di loro con un senso logico e con uno schema "a cascata" che ne definisce l'importanza. Il consulente Seo effettuerà un'analisi accurata dei menù di navigazione e dei flussi logici-semantici dei contenuti dell'intero sito, e individuerà i punti da ottimizzare; il risultato sarà un sito user-friendly, che aiuterà gli utenti a capire meglio dove trovare i contenuti di loro interesse e a navigarlo in modo intuitivo. Una buona archittura dell'informazione influenza positivamente il posizionamento di un sito e dovrebbe essere alla base di tutta la strategia Seo; le indicazioni principali da seguire sono:
- organizzare i concetti in una rete orizzontale di contenuti, utilizzando non oltre 3 livelli di profondità: gli spider di Google hanno un tempo limitato per scansionare un sito web, e fanno fatica a raggiungere le pagine più profonde del terzo livello, con il rischio che non vengano indicizzate.
- creare una rete di link interna con una struttura logica: questo sistema agevola gli utenti nel navigare tra le categorie e sottocategorie del sito e fornisce loro un accesso rapido alle sezioni meno rilevanti; inoltre è utile ai robot di Google che utilizzano i link interni per navigare tra le pagine ed indicizzarle.
- ogni pagina deve avere un contenuto unico e rispondere ad una sola URL. Nei siti che utilizano un cms, soprattutto nei sistemi per è-commerce, è facile che le pagine vengano duplicate perchè i contenuti sono simili; ciò ha però effetti negativi sull'indicizzazione. I duplicati vanno evitati, prima cosa perchè generano confusione negli utenti che hanno invece bisogno di trovare tutte le informazioni che cercano in una sola pagina; inoltre perchè un contenuto duplicato è considerato un errore grave da Google, dato che presenta due URL differenti o due meta-description identiche.
Ottimizzare il sito off-page
L'ottimizzazione off-page consiste nel creare relazioni con altri siti web: lo si fa inserendo link diretti al sito su pagine autorevoli, sui social e sui blog. Questa pratica si chiama link-building ed è un importante segnale per i motori di ricerca che premiano l'autorevolezza di un sito dandogli una posizione più elevata nella SERP.
1. Link autorevoli
Creare collegamenti tra il proprio sito e altri può portare molti vantaggi, primo fra tutti l'auemnto dell'indice di autorità e di affidabilità del dominio. Ci si può muovere in due direzioni: inserendo nel sito dei link che indirizzano all'esterno, e chiedendo a siti terzi di linkare al proprio. Gli outbound link sono link inseriti sul proprio sito che rimandano a pagine esterne, si utilizzano ad esempio nel citare le fonti in un articolo e sono utili quando i siti linkati hanno un'autorità più alta del proprio, perchè indicano a Google che i contenuti si basano su fonti affidabili e ne aumentano quindi l'indice di autorità.
Gli inblund link, detti anche backlink, definiscono la pratica di inserire un link che indirizza al proprio sito su una pagina esterna, che così aiuta ad aumentare la visibilità e il traffico. Anche in questo caso è di cruciale importanza l'autorevolezza del sito su cui è inserito, e l'attinenza all'argomento che tratta, dato che da questo Google capisce se i contenuti sono di qualità e i collegamenti creati con naturalezza. Se i backlink sono inseriti in pagine non attinenti o in siti spam, possono portare degli effetti negativi, perchè Google penalizza la pratica di acquistare link in blocco. Google quindi valuta i collegamenti e tende ad indicizzare sia la fonte sia la destinazione.
2. Social
I social media possono rivelarsi un ottimo strumento per promuovere il proprio sito, soprattutto se si considerano parte della strategia Seo off-page. Facebook, Google +, Instagram, Linkedin, Twitter hanno una reputazione molto alta per i motori di ricerca, per via delle numerose interazioni e degli aggiornamenti costanti; quindi è conveniente approfittarne: la condivisione di contenuti sui social, che linkano al sito, può aumentare il traffico in modo considerevole e migliorare la percezione del brand. Ovviamente serve una strategia di social media alla base della promozione: prima di cominciare la pubblicazione, è necessario aprire una fan page aziendale su ogni canale che si decide di utilizzare, e non usare mai il profilo provato che fa perdere la professionalità. Occorre poi decidere il target del pubblico di riferimento, definire le tipologie di contenuti da pubblicare e la frequenza degli aggiornamenti, in ultimo saper scrivere dei post coinvolgenti con delle call to action efficaci.
3. Blogging
Un'altra buona pratica consiste nell'inserire link su blog esterni. Nei blog è possibile commentare sotto un articolo e inserire un link al proprio sito, anche in questo caso vale quanto detto sopra, cioè che è meglio se il blog ha un indice di autorità più alto del proprio e soprattutto che l'argomento trattato sia vicino a quello del sito, altrimenti risulta fuorviante o inutile. Bisogna selezionare con attenzione i blog in cui si interviene e fare commenti interessanti e approfonditi, evitando di lasciare i link su qualsiasi blog si capiti, perchè verrebbero classificati come spam da Google. Molto usata è la tecnica del guest-blogging, che consiste nello scambio reciproco di articoli e link tra il proprio blog e un altro ed è frutto di un accordo tra blogger nato però da un interesse comune.
Quanto costa fare SEO?
Il lavoro del consulente Seo richiede molte competenze, che spaziano dall'utilizzo di strumenti tecnici per l'analisi del posizionamento, alla manipolazione del codice dal lato programmazione, dalla creazione di contenuti ottimizzati, alla cura del progetto grafico; un vero esperto è una figura poliedrica che ha acquisito abilità in diversi campi e per questo non è facile da trovare.
Data la complessità e la varietà del lavoro, non è possibile stabilire un tariffario standardizzato senza aver prima valutato l'intero progetto. Ci sono siti che necessitano di poche ore di lavoro per migliorare l'indicizzazione, altri richiedono diversi giorni e un lavoro di costante manutenzione; i prezzi variano da poche decine di euro a qualche migliaio, a seconda degli interventi da effettuare che emergono da una prima analisi. Inoltre bisogna considerare che l'ottimizzazione Seo spesso richiede l'intervento di diverse figure professionali specializzate in programmazione, grafica, accessibilità, copywritign, che intervengano simultaneamente nei vari aspetti del sito.
Perciò prima di parlare dei costi di un intervento Seo è necessario valutare il progetto nel suo insieme, e tenere presente che richiede l'intervento di diverse figure professionali tutte ugualmente importanti per la buona riuscita del lavoro.
Per quanto riguarda Linkomm, trovate delle stime dei costi in base alle tipologie di intervento alla pagina "I costi del Seo".
SEO o Pay per Clic?
Non è raro che si decida di fare un sito senza il Seo, dati i costi poco definiti, il lungo lavoro che richiede e i tempi piuttosto lunghi nel vedere dei risultati tangibili.
Le aziende solitamente hanno un sito web perchè hanno la necessità di farsi trovare rapidamente dai potenziali clienti, e per aumentare la visibilità possono prendere due strade: il Seo o la pubblicità a pagamento. I due metodi presentano entrambi dei vantaggi e delle differenze che risultano cruciali sul lungo periodo, vediamo quali sono le principali:
Costi
La pubblicità a pagamento (Pay per Clic) ha un costo al clic, che significa che si paga in base alla quantità di clic ricevuti. Occorre prima scegliere le keyword con cui promuovere il sito, quindi avviare una campagna su Google Adwords scrivendo una serie di annunci che le contengono. Il prezzo delle parole chiave non è fisso ma varia in base al settore e aumenta con l'intensificarsi della competizione. É possibile fissare un budget giornaliero, o mensile, superato il quale gli annunci non vengono più pubblicati. La portata della campagna dipende dal budget che si è disposti a spendere: più annunci vengono pubblicati e maggiori saranno le visite che si riceveranno al sito.La Pay per Clic ha il vantaggio di raggiungere un pubblico molto vasto, tuttavia l'aspetto negativo è che quando termina la promozione, terminano anche i clic e le visite diminuiscono in modo evidente.
Per contro, il Seo ha dei costi difficili da valutare e richiede un lavoro talvolta lungo e un investimento alto; ma i risultati sono più duraturi nel tempo e non si esauriscono con la fine dell'intervento.
Tempistiche
Con la pubblicità a pagamento gli effetti si vedono subito: le visite al sito aumentano e crescono le vendite e le entrate, ma diminuiscono in modo netto quando si smette di investire.La strategia Seo invece va guardata nel lungo periodo: ci vuole almeno un anno di lavoro per avere dei risultati significativi, ma questi risultati avranno una durata molto lunga.
Traffico
Infine, si nota che è diversa la qualità del traffico generato dai due metodi. La Pay per Clic attira nuovi visitatori in tempi rapidi, e gli utenti aumentano perchè vedono il sito tra i primi risultati di Google: il 70% degli utenti non sa la differenza tra annuncio a pagamento e risultato organico (Marketingfreaks) tuttavia non sempre i visitatori che cliccano sull'annuncio sono realmente interessati o trovano ciò che cercano, perciò molti non torneranno una seconda volta. Inoltre, se la gestione è sbagliata, si rischia di spendere molti soldi senza raggiungere dei validi risultati.Il Seo invece ottimizza l'indicizzazione del sito in modo che venga trovato da chi è davvero interessato e dunque si raggiungono visitatori di una qualità migliore. Secondo un'indagine di Nielsen, il 94% degli utenti tende a fidarsi maggiormente dei risultati non sponsorizzati, perchè ritenuti più attendibili e in linea con le ricerche rispetto a quelli commerciali.
Concludendo, si puà dire che l'ideale è utilizzare entrambe le strategie in simbiosi: la Pay per Clic porterà più traffico nella fase iniziale della pormozione, mentre il SEO lo porterà dopo qualche mese; quando iniziano a vedersi i risultati del Seo (con l'aumento delle visite organiche) si può interrompere la pubblicazione di annunci a pagamento.
Linkografia:
Strumenti di analisi Seo online:
Seo SiteCheckup: il migliore strumento online sia per i report che per i consigli.
Site Condor: completo di tutte le linee guida di Google.
Quick Sprout: semplice e curato nell'aspetto grafico.
Nibbler: riporta i punteggi dell'accessibilità, del Seo, dei social media e della tecnologia.
Woorank: uno dei più famosi
Varvy: incentrato sulle linee guida di Google.
Approfondimenti:
Seo: cos'è e come funziona l'ottimizzazione - Una guida all'ottimizzazione per i motori di ricerca di Studio Samo
Guida all'ottimizzazione Seo On-Page - le principali azioni da compiere spiegate con una semplice infografica
https://www.seobay.it/
Seo copywriting: come scegliere e usare le keyword - preziosi consigli sullla scrittura per il web
Come ottimizzare i tag HTML in chiave Seo - una guida di Was Speaker's Corner
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Elena Cressotti