I Servizi SEO di Linkomm

 
Ottenere un buon posizionamento organico sui motori di ricerca è un importante traguardo per un sito web: significa consolidare l'immagine aziendale, affermarsi in una fetta di mercato, e aumentare la visibilità per molti potenziali nuovi clienti.

Tutte le attività di ottimizzazione che servono per migliorare il posizionamento organico di un sito web sono definite dal SEO, e comprendono il miglioramento del codice HTML, la creazione di contenuti originali, la ricerca di backlink, la promozione sui social, un attento studio delle keyword più adatte al settore del cliente.

I nostri servizi SEO sono pensati per rispecchiare le diverse esigenze di ogni cliente, e vengono personalizzati per garantire dei risultati duraturi nel tempo, assicurando un ritorno dell'investimento maggiore rispetto alla spesa iniziale.



 
L'usabilità e la velocità di navigazione di un sito web sono le basi di una buona indicizzazione su Google. 
L'analisi tecnica serve per migliorare il funzionamento del sito, in modo che sia reso più comprensibile per i motori di ricerca, e di conseguenza meglio indicizzato. 
Nella nostra analisi vengono valutati tutti gli elementi interni del sito, come la presenza di tag e alt nel codice HTML, l'architettura dei contenuti e della navigazione, l'usabilità. 
Al cliente viene infine fornito un reportche contiene indicazioni sulle implementazioni tecniche da effettuare.  



 
Analizzando i dati provenienti da Google Analytics e Google Search Console, si può capire l'andamento del sito nel lungo periodo ed individuare le aree in cui intervenire.

L'analisi consiste nella raccolta dei dati e loro rielaborazione. Google Analytics offre innanzitutto una panoramica sui visitatori e le parti che guardano maggiomente nel sito; monitora i canali d'acquisizione, effettua una comparazione con altri siti dello stesso settore, monitora il raggiungimento degli obbiettivi.

Google Search Console permette di rilevare le parole che gli utenti hanno utilizzato per trovare il sito, registra inoltre i dati sui clic, le impressioni, il CTR e il posizionamento, utili per monitorare i termini con cui il sito viene trovato più facilmente.




Con l'analisi dei posizionamenti studiamo la frequenza con cui ogni keyword attiva la pubblicazione del sito nella pagina dei risultati di Google, in questo modo evidenziamo le parole più efficaci e quelle meno indicizzate. 

Allo stesso modo possiamo indagare anche i siti concorrenti: per ogni keyword in esame vengono ricercati i risultati dei posizionamenti su Google; emergono tutti i siti che rispondono a tali keyword e viene rilevata loro posizione nella Serp. Infine, possiamo individuare le aree semantiche in cui inserirsi per promuovere il sito.

Si ottiene così una mappatura utile per capire chi sono i principali concorrenti per ogni keyword, dove si colloca il sito in promozione rispetto a loro e quali parole chiave sono più utilizzate. Si individuano altresì le keyword con poca concorrenza, che rappresentano una fetta di mercato in cui inserirsi.

In base ai risultati ottenuti dai posizionamenti, le keyword vengono suddivise in più gruppi omogenei a seconda dei concetti che esprimono (keyword clustering). Per ogni gruppo risulterà un elenco dei siti che utilizza le keyword in esso contenute.

Con questa analisi si individuano le keyword che meglio descrivono un concetto per il motore di ricerca, inoltre si ottiene un elenco dei siti più simili per keyword a quello in promozione.

Questi dati sono utili per definire le strategie di promozione da mettere in atto (copywriting, interventi social, backlink) per migliorare i posizionamenti. 




Analizzando i contenuti delle pagine dei siti concorrenti, individuiamo le parole più rappresentative per ogni competitor, e li ordiniamo in base al posizionamento nella SERP e al numero di keyword per le quali rispondono.

Si parte effettuando un'analisi lessicale sulle keyword più utilizzate: i contenuti di tutte le URL indicizzate vengono filtrati in modo da estrarre solo il contenuto testuale, si ottiene così un database di parole che vengono nuovamente analizzate e raggruppate per argomento.
Il risultato è un elenco degli argomenti più utilizzati dai siti concorrenti, ogni argomento è definito da alcune parole che sono perciò correlate positivamente ad esso, e forniranno una traccia da cui partire per la stesura dei contenuti.

Dall'analisi emergono quindi i siti che si posizionano meglio per l'argomento più frequente tra i siti del settore, e quelli che si posizionano meglio per l'argomento più correlato.




Anche i social network influenzano il posizionamento di un sito web: i social non sono solo canali di promozione, sono anche link collegati al sito, e piattaforme su cui avvengono svariate interazioni con un vasto pubblico, per cui hanno il loro peso sull'indicizzazione del sito.

Con questa analisi guardiamo quali social network sono più utilizzati dai siti concorrenti, indicando la frequenza di utilizzo e la correlazione con la posizione nella SERP. 
Per prima cosa analizziamo la correlazione tra l'utilizzo dei social e il posizionamento: scopriremo così quali sono le azioni sui social che hanno un effetto maggiore sul ranking del sito.
In secondo luogo ordiniamo i social in base alla correlazione con il posizionamento, e individuiamo quelli più utili per mettere in atto le azioni sopracitate da intraprendere. 
Viene infine elaborato un piano d'azione, in cui si definiscono i tipi di interventi più utili da effettuare sui social. 



Google utilizza delle etichette virtuali per capire gli argomenti trattati nelle pagine web: i dati strutturati. Se questi dati sono stati inseriti nel sito, l'indicizzazione risulta semplice per Google, ma se non ci sono non riesce a definire bene il settore semantico del sito.

L'analisi va ad indagare sulla presenza o carenza dei dati strutturati, e indica quali inserire secondo l'implementazione suggerita da Schema.org.

Infine mostra la distrubuzione dei dati strutturati nei siti concorrenti; da questa si ricavano i dati più spesso presenti nei siti esaminati e quelli maggiormente correlati al posizionamento. 




L'analisi di rete serve ad individuare tutti i collegamenti esterni del sito. Si ottiene una rete che rappresenta tutte le connesioni del proprio sito, da cui emergeranno i siti più importanti o maggiormente collegati ad altri. La stessa analisi può essere effettuata comprendendo i siti concorrenti.

Ogni collegamento ha un'importanza diversa, perciò viene analizzato anche a livello di URL in modo da individuare i siti più utili da linkare o da cui essere linkati. Il cliente riceverà una lista di link, suddivisi in gruppi, che potrà utilizzare per aumentare l'indice di autorità e fiducia del proprio sito web.