Mi serve un sito ecommerce? Se sì, come lo si fa?

Dall'esperienza maturata in questi anni cerco di estrarre qualche argomento per valutare se sia utile o meno creare un sito di commercio elettronico per una idea imprenditoriale di vendita online; nel caso la risposta sia affermativa, cercherò di analizzare alcuni dei metodi per realizzare il sistema di vendita.

Il commercio elettronico sta crescendo esponenzialmente in rete; il fenomeno dei social network è esploso e il trend di crescita della navigazione tramite dispositivi mobili non accenna a diminuire, tende anzi ad aumentare.

La  web Agency linkomm opera a Torino da quindici anni realizzando questi sistemi: quotidianamente  vengono proposte idee brillanti; a volte lo sono veramente e, quando lo sono, rischiano di naufragare per uno scorretto approccio al commercio online.

Innanzitutto: serve veramente avere un sito per vendere online? A questa domanda ho cercato di rispondere in un precedente articolo.

Quindi: ammesso che mi serva un sito, deve essere un sito di ecommerce per portare vendite  alla mia attività?

ecommerce torinoTorino, Galleria Subalpina: un tipo di commercio d'altri tempi, dove la capacità di chi vende incontra le necessità di chi compra.


Mi serve veramente un sistema 'ecommerce' per vendere online?

Chiariamo la differenza tra un sito 'standard' ed uno 'di commercio elettronico'; il secondo oltre alla classica funzione di esposizione dei prodotti in vendita ha tre componenti indispensabili:
  1. il gestore degli utenti,
  2. il gestore degli ordini / carrello elettronico,
  3. il gestore delle transazioni economiche.

L'utilizzo di questi tre componenti guiderà il seguito del ragionamento.


Il gestore degli utenti

Volendo vendere un prodotto online non è indispensabile avere un sito di ecommerce; se, per esempio, il numero di prodotti da vendere è relativamente esiguo e possiamo accettare ordini via email/telefono non è affatto indispensabile avere a disposizione i tre componenti indicati; al massimo potrebbe essere utile e non indispensabile il primo.
Il sito in questo caso funziona da raccoglitore di clienti, come fosse un imbuto che porta i potenziali clienti verso l'email/telefono per effettuare l'ordine.
(per approfondimenti su questo argomento vedi promuovere attività locali)
In questo caso l'imbuto deve avere la parte superiore molto larga, in modo da raccogliere molti utenti, e deve avere un meccanismo ben funzionante per convertire i potenziali clienti in clienti veri e propri.
La prima parte la si può ottenere con opportune strategie di promozione del sito (SEO, PPC, etc);
La seconda partela si può ottenere curando nel dettaglio i meccanismi che portano chi si affaccia al sito ad effettuare l'ordine.In linea di larga massima e per previsioni generiche su prodotti mediamente appetibili si può pensare ad una percentuale di conversione tra l'1 e il 2% degli utenti che arrivano sul sito perchè interessati al prodotto; su 100 utenti che arrivano sul sito 1 compra.
Avere in una unica zona l'elenco degli utenti è utile per poter mettere in atto azioni di marketing mirate verso gli iscritti al sito; facilita gli utenti che non devono ri-digitare, per ogni ordine, i loro dati.


Il gestore dei prodotti / ordini

Quando il numero di prodotti diventa elevato non è possibile non avere a disposizione un gestore dei prodotti e degli ordini; spesso viene utilizzato il concetto di carrello elettronico nel quale inserire i beni acquistati per poi procedere all'ordine. Il termine non si presta molto per l'acquisto di beni particolari; inserire un dipinto antico in un carrello, per esempio, è operazione semanticamente sgradevole.
Le modalità con le quali gestire l'esposizione dei prodotti sono le più varie; vanno da semplici elenchi ad elaborate strategie di marketing/remarketing che propongono al potenziale cliente i prodotti a lui più appetibili.
Anche in questo caso potrebbe non essere necessario il terzo gestore, quello delle transazioni economiche: il carrello elettronico raccoglie oggetti e li predispone in un ordine che può essere inviato via email o visualizzato dal conduttore del sito per essere perfezionato con la transazione economica in modalità esterne. Ciò potrebbe essere utile anche a livello di marketing: quando l'ordine viene segnalato al gestore ci può essere un contatto telefonico o via email per chairire i termini dell'acquisto, mettere a disposizione eventuali prodotti opzionali, migliorativi o più adatti; all'asetticità della rete si accompagna la cura personale del cliente per un commercio più vicino a quello cui siamo abituati, completo di relazioni personali nel quale il venditore può mettere a disposizione la propria esperienza e competenza.


Il gestore delle transazioni economiche

Se il numero di acquisti previsto è alto o si prevede di non poter seguire gli acquisti uno ad uno deve essere allora implementato un sistema ecommerce completo che contenga anche la transazione economica; questo è l'ecommerce online che è ormai diventato tradizionale. Alla figura dell'esercente viene sostituita quella del sito che diventa l'interfaccia unica con la quale l'utente porta a termine l'acquisto.
E' naturalmente la soluzione ottimale per chi ha molti articoli in vendita e molti utenti; la rete viene messa a disposizione per velocizzare e personalizzare le possibilità di scelta e di acquisto dei prodotti. Va comunque sottolineato che un sistema di questo tipo funziona molto bene per prodotti standardizzati.


Giunti a questo punto ci si può chiedere: ma mi servono veramente tutte e tre queste funzioni? In molti casi non tutte sono indispensabili, si può realizzare l'idea imprenditoriale anche senza un sistema ecommerce completo.
Ipotizziamo di sì, che vi servano tutte e tre; in questo caso dovete realizzare un sito ecommerce 'classico' con le tipiche funzionalità, e quindi:


Come si realizza un 'vero' sito ecommerce?


Al di là di tutte le funzioni a cui deve rispondere un sito normale (dominio, dns, email, etc) si devono implementare, almeno, le tre funzioni sopra descritte.
Lo si può fare in tre modi, ognuno diverso per potenzialità e caratteristiche:

  •   inserendosi in un network già pronto per fare commercio online
  •   utilizzando e modificando un sistema di ecommerce precostruito
  •   costruendo un proprio sistema di ecommerce


Realizzare un sito ecommerce inserimendosi in un network dedicato.

Esistono sistemi già pronti online ai quali ci si iscrive, si inseriscono i propri prodotti ed al resto pensano tutto loro: creano il negozio, gestiscono gli utenti, il carrello, gli ordini e la transazione economica; in cambio chiedono un contributo annuo e/o una percentuale sulle vendite.
Sono sistemi mediamente molto rigidi e poco personalizzabili; si entra nel network, si seguono le regole e si comincia a vendere online.

Oltre alla poca flessibilità è anche complesso realizzare strategie di promozione (allargare l'imbuto) mirate perchè i contenuti vengono presentati in modo standard ed uguale per tutti i negozi.
http://www.shopify.com
http://supadupa.me/
http://www.negoziofree.com
https://tictail.com/
http://bigcartel.com per gli artisti
http://www.squarespace.com
http://www.acclivitysoftware.com/
http://goodsie.com/
http://www.jimdo.com/
http://virb.com


Realizzare un sito ecommerce 
utilizzando e modificando un sistema  precostruito

In questo caso si utilizza una piattaforma di ecommerce 'standard', spesso disponibile come open source (attenzione: non vuol dire gratis!!), e la si personalizza per ottenere il proprio sito ecommerce.
Esistono siti che offrono queste piattaforme preinstallate; in altri casi si può richiedere ad un tecnico di creare una installazione 'ad hoc'; in ogni caso è necessario l'intervento di personale specializzato per configurare il sistema in modo che abbia l'aspetto e le funzioni che desiderate implementare.
La flessibilità di queste piattaforme non è infinita e, molto spesso, fortemente influenzata dalle capacità del tecnico che la modifica. E' comunque difficile uscire dal 'modello' generale che queste piattaforme offrono, per quanto vengano modificate alla fine sembrano tutti siti di ecommerce uguali per l'occhio smaliziato.
I componenti offerti sono i tre indicati ad inizio articolo; è sicuramente complesso eliminarne qualcuno, così com'è complesso realizzare un sito che sia esattamente come ce l'avete in mente.
Essendo sistemi costruiti per avere una larga base di  utilizzatori devono risolvere le esigenze di tutti i possibili utilizzatori, quindi non sono espressamente studiati sul vostro caso; è in ogni caso necessario un lavoro di adattamento dell'aspetto generale e delle funzioni prestabilite con quelli che avete in mente, adattamento che non sempre è possibile o economicamente vantaggioso.
E' molto importante avere a disposizione un tecnico, o una struttura tecnica, in grado di intervenire tempestivamente quando richiesto.

I sistemi più utilizzati in questo caso sono:
http://www.prestashop.com/
http://www.magentocommerce.com/
Joomla con il plug-in Virtuemart
WordPress con con  i plug-in: WP E-commerce / Jigoshop/ WooCommerce
http://www.oscommerce.com/
http://www.opencart.com/


Realizzare un sito ecommerce
costruendo un proprio sistema

In questo caso il percorso è inverso: invece di adattare la propria idea alle regole della piattaforma di riferimento, come nel caso precedente, si parte dalla propria idea e le si costruisce intorno il sistema di commercio elettronico.
Lo si può effettuare affidandosi ad una struttura tecnologica (uomini e mezzi) in grado di recepire (ed eventualmente correggere!!) l'idea imprenditoriale ed affiancarle funzioni e procedure in grado di accompagnare l'utente verso l'acquisto del prodotto.
Questa è la modalità più complessa e completa per costruire oggetti veramente originali; diventa indispensabile quando diventano impossibili o economicamente svantaggiosi i sistemi precedenti, oppure quando è necessario integrare funzioni di rete complesse come, ad esempio, interconnessioni di magazzini/stores, scambio prodotti/utenti tra siti, sistemi dedicati di caricamento o visualizzazione dei dati, sistemi complessi per la creazione e personalizzazione dei prodotti, mediazioni e interfacce tra mobile e desktop.
Questa modalità inoltre consente di avere a disposizione tutte le possibilità tecniche di costruzione di un sito ottimizzato per i motori di ricerca ed il SEO.

 ecommerce soluzione ad hoc

Nei passati quindici anni di esperienza della web agency Linkomm molti sono stati i siti realizzati in questo modo, con decine di migliaia di prodotti e utenti: l'unico modo che consente una completa libertà di controllo sul layout e sulle funzioni del sito insieme ad una possibilità praticamente infinita di modifiche, aggiustamenti ed aggiornamenti.
Una architettura stabile e passata al vaglio del tempo, The Customizer, è la base sulla quale vengono costruiti i siti ecommerce dalle ottime prestazioni; in aggiornamento costante ha superato le mode e seguito l'evoluzione delle tecnologie fornendo sistemi sempre in grado di essere presenti online in modo competitivo e continuamente rinnovato.






Italo Losero
25 novembre lo14